HURT cardano 1922

In diretta da Caorso questo splendido esemplare HURT cardano 1922
by Finali

Cardano molto particolare con disposizione corona al centro telaio

con freno contropedale visto che il cardano non è fisso ma fermando i pedali
ha un punto folle  

ANCORA tipo S Corsa anni 20

FINALMENTE FINITA ANCORA corsa anni 20 Telaio n° 2296  penso che sia stato il mio più lungo restauro
1 anno attaccata ad un gancio per capire che bici fosse dopo di che mi sono deciso e ho
smontato quel poco che c'era e finalmente la scoperta ANCORA corsa anni 20 sulle marchiature che ho
trovato erano stampati anche dei numeri ma non conseguenti come di solito sulle ghiere delle sfere dello sterzo quelle
inserite nel telaio per intenderci nella parte non di scorrimento un 2 e a 180° un altro 2 non so  fosse la datazione 1922 ?
anche la numerazione telaio 2296 che quel 22 sia l'anno e 96 il numero progressivo? dopo di che 3-4 mesi per le nichelature altri 3 mesi per i cerchi non per colpa del fornitore almeno penso totale 2 anni se fossero tutte cosi le bici ne
avrei fatte 3 sofferta ma adesso sono soddisfatto
    

con questa bici visto il colore ho voluto con qualche piccolo tocco esternare il mio
sentirmi ORGOGLIOSO DI ESSERE ITALIANO da qualche anno che lavoro su vecchi ferri quasi
nella totalità marchi Italiani e vi garantisco che c'è da andarci Orgogliosi a volte si legge o si sente
che siamo derisi o bistrattati dall' Europa e nel Mondo anche grazie al periodo non felice
ma davanti a tanta maestria giù il cappello dovremmo solo crederci un pò di più
sono sicuro che in Italia ci siano ancora tanti ITALIANI in gamba

non ho capito se sia il modello S o L anche perchè sul catalogo del 1925 l'unica
differenza sostanziale è nei parafanghi con alette ma per il resto non ho notato differenze

Freno Bodwen

corona no comment

il giroruota

freno Bodwen 

Moka sempre presente

forcellini posteriori fantastici a sezione ovoidale

sella Brooks B17

finalmente tutte assieme manca solo la Bianchi che appesa in casa

BIANCHI SUPER 1936 ( Bandierina) Dopo

Dopo una settimana di duro divertimento vi ripresento la Bianchi Super 1936 nella rinnovata veste
Telaio n° 544166 restauro conservativo avanzato con lucidatura parti bianche e verniciatura telaio

gruppo ottico RADSONNE personalmente è quello che preferisco

cerchi rifatti con raggi neri 1.8 unica cosa da fare sostituire i dadi anteriori
dovrei averli il più è trovare dove sono

manopole in corno campanello Bianchi

fregio manubrio (Bandierina)

saltafossi in alluminio pieno

tutta marcata 36 eccetto il perno centrale e una chiocciola del movimento 37 probabilmente
assemblata alla fine del 1936 o inizi 1937 

Gomme Pirelli Stella Nere anche se da catalogo montava quelle Para le ho provate
ma sinceramente era come mettere lo Smoking con le scarpe marroni non le digerivo
questione di gusti anche se qualcuno griderà allo Scandalo è lo stesso

fascia bianca come tanti anni fa 

la pompa originale con stemmino in risalto 

dalla guida

campanello con attacco a cerniera al posto delle due solite viti

Dinamo Radsonne

n° telaio 544166

sella Brooks B33 

come vi dicevo nella presentazione scorsa speravo di rimontarla e funzionasse ancora come
l'avevo recuperata incredibile è ancora meglio in effetti un paio di cose da correggere c'erano
a livello di mozzi ruote e giochi nella freneria