LAMBRETTA 125 C 1950 OGGI 29.04.2018 GIRO NELLE NOSTRE CAMPAGNE FANTASTICO .....UNA TRENTINA DI CHILOMETRI ECCEZIONALE MEZZO DI UN FASCINO ASSOLUTO |
. |
NASCE TUTTO QUA 17-09-2017 DALL'AMICO MARIO |
SONO VERAMENTE SODDISFATTO DEL RISULTATO FINALE |
ALTRA COSA CHE HO DOVUTO MODIFICARE CHE NON SAPEVO IL FREGIO INNOCENTI IN ALLUMINIO DA MONTARE SOPRA AL PORTA STEMMINO E NON L' ADESIVO |
IL MOTORE E 'STATO TUTTO RIVISTO CON LA SOSTITUZIONE DI TUTTI I CUSCINETTI DELL' ALBERO MOTORE QUELLI DEL CAMBIO DELLA FRIZIONE E' STATO REVISIONATO L' ALBERO MOTORE IL CILINDRO RETTIFICATO SOSTITUITO IL PISTONE E BIELLA REVISIONATA QUI VORREI APRIRE UNA PARENTESI SUL MOTORE PRESO DA WIKIPEDIA UN PICCOLA PARTE DI STORIA : Storia[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1922 Ferdinando Innocenti di Pescia diede vita ad una fabbrica di tubi d'acciaio a Roma. Nel 1931 spostò tutti i propri affari a Milano, costituendo nel 1933 a Lambrate la più grande fabbrica di tubazioni d'acciaio senza giunti.
Durante la seconda guerra mondiale, la fabbrica fu bombardata e completamente distrutta. Innocenti, nell'attesa di riacquisire da parte degli Alleati gli stabilimenti di Milano, diede vita nella Capitale allo studio del prodotto che avrebbe costituito la riconversione post-bellica della fabbrica: infatti, prendendo ispirazione proprio dai motorscooter militari americani giunti in Italia durante la guerra, e comprendendo le nuove necessità di motorizzazione utili alla popolazione nell'immediato dopoguerra, decise di dedicarsi alla produzione del rivoluzionario scooter.
Affida il design del nuovo veicolo ad una straordinaria accoppiata di ingegneri aeronautici: Pier Luigi Torre, che si occupa della meccanica, (lo stesso che aveva creato i motori dell'idrovolante Savoia-Marchetti S.55A della trasvolata atlantica di Italo Balbo) e ricostruisce gli stabilimenti milanesi, e Cesare Pallavicino che era stato il direttore tecnico prima della Breda fino al 1935 e poi della Caproni, che si occupò del telaio e del design. Nel 1947 lo scooter, battezzato Lambretta dall'artista Daniele Oppi, è pronto e viene lanciato sul mercato[2].
L'enorme successo non solo nazionale fece sì che la Lambretta, nei quasi 25 anni di produzione, venisse costruita su licenza anche in Argentina, Brasile, Cile, India e Spagna. La Innocenti produsse, sulla base della meccanica dello scooter, anche una serie di motocarri che, inizialmente denominati anch'essi Lambretta, ebbero poi il nome di Lambro.
Con il boom economico esploso in Europa occidentale verso la fine degli anni sessanta la richiesta degli scooters ebbe un calo, mentre l'automobile era ormai alla portata di tutti; la Innocenti dovette quindi lottare per sopravvivere finanziariamente. La "British Motor Corporation" (BMC) approfittò delle sue difficoltà finanziarie e nel 1959 con la sua esperienza di produzione propose un contratto alla Innocenti per produrre di una berlina dell'Austin di 900 cm³, la A40 su licenza della "BMC" con i componenti forniti dalla BMC, la Innocenti Mini. Successivamente vennero prodotte anche altre automobili, ma anche con queste altre azioni di mercato, l'azienda chiuse la produzione nel 1971.[3]
Il governo indiano comprò la catena di montaggio della Lambretta nel 1972, essenzialmente per le stesse ragioni per cui Ferdinando Innocenti l'aveva costruita dopo la guerra: l'India all'epoca era un paese con poche infrastrutture e non era ancora pronta economicamente per produrre piccole automobili dedicate al trasporto privato. La SIL (Scooters of India Limited), con sede a Lucknow nell'Uttar Pradesh, fu l'impresa di proprietà statale che cominciò la produzione un paio d'anni dopo l'acquisto, continuando la costruzione della Lambretta originale sino al 1997[4][5].
DICEVO SUL MOTORE:... CHI INVENTO QUESTI 50 CM DI INFERNALE E SPLENDIDA MECCANICA
TUTTO CIO' CHE PUO' ESISTERE E STATO MESSO IN QUESTI POCHI CM VORREI POTERGLI STRINGERE LA MANO E FARGLI I MIEI PIU' SENTITI COMPLIMENTI ALBERO MOTORE SDOPPIATO ...
CHE SCORRE SU DOPPI CUSCINETTI E RINVIO CON COPPIE CONICHE FRIZIONE CAMBIO UN PICCOLO ALBERO
DI TRASMISSIONE CHE PORTA IL MOTO AD UN ALTRA COPPIA CONICA E RINVIA ALLA RUOTA... VERO E PURO SPETTACOLO PER UN PICCOLO MECCANICO COME ME.......
COMPLIMENTI ING "PIER LUIGI TORRE "
...CHAPEAU....
|
PORTARUOTA CENTRALE AUTOCOSTRUITO |
PROVE.... ACCOSTAMENTI ECC.. |
VERIFICHE |
SINCERAMENTE QUI MI ERA VENUTA VOGLIA DI FARCI DENTRO UN MOSTRO ....BELLISSIMO TELAIO E C'E TANTA ROBA LA FANTASIA LAVORAVA SECONDO ME E' UNA OTTIMA BASE PER UNA SPECIAL...... |
STEMMINO INNOCENTI COMANDO LUCI CON SFONDO NERO ANCHE QUESTI ERANO LAVORI DI CORREZIONE |
QUI SI PUO' NOTARE LA LEVA D'ACCENSIONE CON L' INCLINAZIONE CORRETTA |
SOTTO TORNATA NEL SUO AMBIENTE |