lunedì 24 novembre 2014

CZ (Ceská Zbrojovka Strakonice) 1930 ca.

CZ anni 30 (penso anche se il freno aTampone da noi era usato anni prima)  
arrivata qualche settimana fa quando me l' hanno proposta tra me e me " Una Bici Cecoslovacca???"
si sa noi Italiani a volte abbiamo la puzza sotto il naso  poi mi è piaciuta adesso sono entusiasta ;e la
meccanica Molto Tedesca nata come Fabbrica di armi da fuoco ( tutt'ora in attivita') poi anche di Biciclette
Moto e alla fine auto con la Skoda penso proprio che si possa considerare una Path Racer a tutti gli effetti
Dopo il restauro conservativo .Sono rimasto meravigliato scorreva gia bene quando l'ho portata a casa nonostante delle problematiche serie
(catena grippata - sterzo idem - mozzo anteriore ecc..)  adesso va che è un piacere con il
Rapporto 52-19 va veramente forte 


Freno Tampone. Bellissimo il cannotto fregio e bandierina idem forcella

Freno montato a sx manubrio larghissimo ti da una gran sicurezza

Mozzo anteriore Favorit come posteriore e movimento centrale il mozzo aveva una problematica abbastanza
seria se fosse stato un mozzo "comune" l' avrei sostituito ma in questo caso la marcatura più le dimensioni ridotte
per entrare nella forcella mi hanno inposto la riparazione la spiegazione la troverete nella nuova pagina CONSIGLI che sto
preparando e poi con il tempo aggiornerò    

forcella bellissima

e questo strano marchingegno che non è altro che una fascetta che stringe il cannotto
internamente non sono riuscito a capire bene l' utilità se non per indurire lo sterzo ho notato
che molte bici di origine Teutonica avevano questo accessorio

bella piega manubrio 

Telaio n° 3396

sella super ammortizzata 

Guarnitura CZS 52 denti movimento a campana come nella migliore tradizione
tedesca corona oltretutto molto grezza i denti molto spessi obbligano al montaggio della
catena originale le nostre anche se dello stesso passo non entrano  in quanto il dente non lo permette

Freno contropedale Favorit marcato CZ 

forcellini che chiudono il cannotto sella

pignone 19 denti

Pneumatici RUBENA Nuovi ( a Tallone) penso un po come le nostre Pirelli Stella

Made Repubblica CECA

Raggiatura non centrale ma laterale molto bella esteticamente (opinione personale)
molto efficace anche durante la registrazione il raggio essendo esterno fa più forza
in fase di registrazione  e in più è molto più veloce da raggiare suppongo però visto
la scarsa diffusione ci siano dei contro se li scoprirò ve lo dirò


mozzo contropedale FAVORIT


dalla sella

oggi giorno della pubblicazione ultima prova su strada me ne sono
innamorato a parte che personalmente mi piace molto e poi va veramente bene    

Pedivelle affusolate movimento a campana cuscinetti con gabbietta già ai tempi
da noi arrivarono negli anni 60-70


corona grezza ma per me molto bella



ingrassatore a elmo
cerchi con labro per il montaggio del pneumatico a Tallone

cerchio arrotondato

Pneumatici a Tallone da notare il Labro di fissaggio 

scusate la foto  da notare il Tallone avevo qualche perplessità sul montaggio del pneumatico
ma dopo un po di pratica non è difficile importante prima del gonfiaggio fare entrare tutto il tallone
nel labro del cerchio più difficile da spiegare che da fare non servono ferri per togliere il pneumatico
basta sgonfiare la gomma e logicamente nemmeno per il montaggio questi i pro di questo tipo di pneus
per contro in caso di bassa pressione potrebbe uscire dal cerchio 

il particolare sistema di indurimento sterzo

forcella chiusa

corona il fissaggio della stessa e pedivella è affidato ai due tappi centrali che non sono solo tappi
ma 2 veri bulloni 10 /1  che fungono anche da chiusura il perno e pedivelle sono a fissaggio con il quadro  
interessante il movimento centrale con un semplice ma sicuramente efficace metodo di lubrificazione il tubo
che vedete è posto tra le 2 chiocciole di scorrimento sfere nel foro che si vede sul tubo viene inserito l' ingrassatore
di tipo allungato in modo che anche le poche gocce di olio che si inseriscono scorrono nel tubo e arrivano alle gabbietta
a sfere pulito dopo di che l' olio andrà a finire nel tubo del movimento al contrario dei nostri sistemi di lubrificazione
che in primis devi mettere olio a sufficienza in modo che superi il livello delle chiocciole per poi arrivare alle sfere
nel contempo però lava tutto il tubo del movimento portando anche tutti i residui verso le sfere e questo non è il massimo
sicuramente un punto a loro favore sistema di concezzione Tedesca visto anche su Durkopp e Taurus

ghiera di registrazione 42 mm

perno movimento marcato FAVORIT
 Tratto da Wikipedia:  Česká Zbrojovka è un produttore di armi da fuoco ceche noto anche per fare Cz moto . ČZ è stato istituito come un ramo della Škoda Opere Armamento in Strakonice , Cecoslovacchia, nel settembre 1919.
Questo articolo è circa la moto lavora a Strakonice. Per il ramo di armi da fuoco vedere Česká Zbrojovka Uherský Brod .

Storia modifica ]

Sono iniziati i lavori per la costruzione dei primi laboratori della fabbrica di armi originariamente chiamato Jihočeská Zbrojovka (" South Bohemian Armamento Works "). La società si è fusa con un impianto di produzione di armi in Vejprty e con una fabbrica in Praga nel 1922. Questo ha dato luogo alla formazione di unasocietà per azioni il cui nome si traduce come "Repubblica Armamento Lavori a Praga dello stabilimento di produzione in Strakonice". Ha prodotto pistole , fucili ad aria compressa e pistole automatiche che tutti sono diventati prodotti di successo.
Nel 1929 la crescita della Repubblica armamenti Opere raggiunto un punto di svolta. Con il calo delle vendite di armi dopo la prima guerra mondiale , la società ha acquisito una bicicletta parti di piante di produzione in Kralupy nad Vltavou sul fiume Moldava . Esportazioni di biciclette destinate a diversi paesi in Europa , l'Asia ,l'Africa e il Sud America ha iniziato a espandersi. La produzione di biciclette a motore avviato nel 1932. Tre anni dopo le prime moto realizzati in Strakonice entrati nel mercato. Questo ha segnato l'inizio di un'era di grande successo per il marchio ČZ. In breve tempo l'azienda è diventata il più grande produttore di motociclette in Cecoslovacchia. Di conseguenza, il suo successo ha determinato un ulteriore ampliamento di attività produttive con l'introduzione di catena e macchine utensili di produzione. Durante la seconda guerra mondiale la fabbrica passò sotto l'occupazione tedesca ed è stato convertito alla produzione di materiale bellico.
Come la maggior parte delle grandi imprese industriali la società per azioni è stata nazionalizzata nel 1946. A causa della situazione politica del dopoguerra, la produzione di armi nello stabilimento Strakonice era finita. Nel 1948 ČZ Moto fuse con il suo principale rivale, Jawa .

ČZ 250 modello 455

Sviluppo Moto modifica ]

Moto sviluppo e la produzione così come le vittorie di concorrenza 1950 e 1960 hanno consentito al marchio ČZ di essere tra i responsabili di maggior successo al mondo di motociclette da competizione e stradali. Dopo la seconda guerra mondiale, CZ è stato il secondo più grande produttore di moto in Europa. E 'stato durante questo periodo che l'azienda ha registrato i suoi più grandi successi sportivi. E 'cominciato a gareggiare nelle classi 250 cc e 350 cc del Gran Premio di motoda corsa su strada . Queste moto, anche se tecnicamente raffinati, sono stati raramente molto competitivo con le bici dei potenti fabbriche italiane come MV Agusta , Gilera e Mondial .
Nel 1969 ČZ ha prodotto il modello tecnicamente avanzato "Type-860" GP con un 350 cc motore V4 , sviluppato dall'ingegnere Frantisek Pudil. Questa moto avanzata, con letto in testa albero a camme , 16 valvole, cambio a 8 velocità, Ceriani forcelle e Dell'Orto SSI carburatori, ha prodotto 63 CV (47 kW) a 16.000 giri al minuto, con una velocità massima di 240 km / h. Il V-4 ottenuto diversi buoni risultati: il meglio essere nel 1971 , al Gran Premio di Cecoslovacchia quando Bohumil Stasa è arrivato secondo dietro a Jarno Saarinen sulla sua 350 cc Yamaha . Nel 1972 , la moto quasi vinto il Gran Premio d'Austria. Con solo pochi giri dalla fine della gara il ČZ era in testa di Giacomo Agostini MV Agusta quando si è dovuto ritirare per problemi meccanici. Nel 1972 ČZ abbandonato Gran Premio delle competizioni sportive su strada, al fine di concentrare i propri sforzi su motocross , una forma meno costosa della concorrenza.
ČZ ha dimostrato di essere molto più successo con il motocross e divenne noto per le sue potenti due tempi off-road moto. Sono stati la prima azienda ad utilizzare camere di espansione nei loro tubi di scarico. Nel corso del 1960, sarebbero diventati la forza dominante in gara off-road, vincendo sette Gran Premio di MotocrossCampionati del Mondo e che domina la prova internazionale di sei giorni .
Dal 1970, con l'avvento di moto giapponesi poco costosi e tecnicamente avanzate, ČZ ha perso una quota crescente del mercato motociclistico. Ironia della sorte, molte delle innovazioni sperimentate con successo da CZ, sono stati copiati dalle fabbriche giapponesi. Nel 1993 il ramo moto di ČZ fu acquistato dalla casa motociclistica italiana Cagiva , che intendeva utilizzare le fabbriche ceche per costruire il proprio marchio di moto così come le nuove ČZ e modelli Jawa. L'impresa non è riuscita nel 1997 a causa di difficoltà finanziarie della Cagiva e il marchio motociclistico ČZ uscì di produzione. La società ha cambiato e ha iniziato a concentrarsi sulla produzione di componenti auto - riduttori e turbofan, oltre alla sua tradizionale produzione di catene, attrezzi, stampi, fusioni e macchine utensili.

Storia della concorrenza modifica ]

Motocross Campionati del Mondo modifica ]

  • 1964 250 cc Motocross - Joël Robert , Belgio
  • 1965 250 cc Motocross - Victor Arbekov , Russia
  • 1966 500 cc Motocross - Paul Friedrichs , Germania Est
  • 1967 500 cc Motocross - Paul Friedrichs, Germania Est
  • 1968 500 cc Motocross - Paul Friedrichs, Germania Est
  • 1968 250 cc Motocross - Joël Robert , Belgio
  • 1969 250 cc Motocross - Joël Robert , Belgio

Sei Giorni Internazionale Trials Vittorie modifica ]

  • 1947 Trophy - Squadra Cecoslovacchia
  • 1952 Trophy - Squadra Cecoslovacchia
  • 1954 Trophy - Squadra Cecoslovacchia
  • 1956 Trophy - Squadra Cecoslovacchia
  • 1958 Trophy - Squadra Cecoslovacchia
  • 1959 Trophy - Squadra Cecoslovacchia
  • 1962 Trophy - Squadra Cecoslovacchia
  • 1970 Trophy - Squadra Cecoslovacchia
  • 1971 Trophy - Squadra Cecoslovacchia
  • 1972 Trophy - Squadra Cecoslovacchia
  • 1973 Trophy - Squadra Cecoslovacchia
  • 1974 Trophy - Squadra Cecoslovacchia
  • 1977 Trophy - Squadra Cecoslovacchia
  • 1978 Trophy - Squadra Cecoslovacchia
  • 1982 Trophy - Squadra Cecoslovacchia

Riferimenti modifica ]

lunedì 17 novembre 2014

CICLI PROVINI MILANO metà anni 20

Dall' Amico IVANO questa splendida bici da donna metà anni 20  Cicli Provini Milano dal 1923 apri
la bottega in Corso Buenos Aires a Milano vendita assistenza e ricambi proponendo bici e componentistica
di prestigio TRATTO dal Sito  del NEGOZIOBicicletta che ha dato lustro alla storia della Bottega Provini che proponeva negli anni biciclette all’avanguardia con componentistica prestigiosa oltre che un ampio catalogo su cui gli appassionati potevano contare.
Bicicletta fatta anche di competizioni importanti, di squadra corse, di gare prestigiose e di vittorie significative.
Varie vicissitudini legate alla guerra e trasformazioni logistiche portano al trasferimento in via Tadino, diventando immediatamente il paese dei Balocchi per i ciclisti dell’epoca, vetrine ricche di due ruote a pedali e relativi accessori che attirano sguardi ammirati.
Negozio d’angolo sulla via dove nel 1951 nell’attuale sede di via Vitruvio 9, Renato Provini ha l’intuizione di sfruttare il boom economico che porta allo sviluppo del settore automobilistico e motociclistico.
Così i Provini seguono il mercato aprendo un negozio di ricambi e accessori per due e quattro ruote a motore, affiancati a campanelli, selle e manubri spuntano caschi e accessori per auto e moto, ancora la “Bottega” è punto di riferimento per i clienti.
La storia delle biciclette si interrompe nel 1993 con l’ultimo modello prodotto da Provini, insieme Renzo Provini."

Conservato Veramente eccellente componentistica ad Doc probabilmente assemblata nel negozio di Via
Buenos Aires  nei primi anni 

le stecche dei parafanghi sembrano le stecche dei freni con le stesse forchette

Testa di forcella Bellissima ( secondo me di origini Inglesi ) come i mozzi ruote
marcati Gary e Co. Birmingham 

freni marcati con fissaggio a Fascette 

Modello Lusso come indica il coppale il fregio ancora presente ma abbastanza usurato
ma con una lente in controluce si legge ancora Cicli Provini

da notare i gommini freni praticamente nuovi

Mozzo marcato Gary e Co. Birmingham

manubrio Roller manopole in cartone pressato

freni fascettati e pompa

freno posteriore basso 
bici che ha percorso sicuramente pochi Km  la maggior parte della propria esistenza
ben custodita dai vecchi proprietari

pedivelle marcate Provini


Carter Intero praticamente Perfetto  

Sella Invincibile in cuoio intarsiato

verniciatura bianca fatta in seguito per le norme vigenti durante il periodo Bellico

Parafanghi a pagoda


dalla sella


Bellissima una bici da Museo  la bici è cedibile