venerdì 23 novembre 2012

BIANCHI SELVINO 1951 S

 Caro Vittorio da quando ho restaurato la tua Selvino me ne sono innamorato non vedevo l'ora di trovarne
una seconda per me da poter fare nera sai ho l'altra verde salvia ma nera è tutta un altra storia(a mio parere) finalmente eccola sempre del 1951 con qualche diversità ma penso altrettanto bella spero piaccia anche ad
Alberto ti saluto un abbraccio
PS:(da me identificata come S per distinguerla da quella di serie penso che Bianchi non abbia mai
chiamato una Bianchi Selvino S questo per dovere di cronaca)










Bianchi Selvino 1951 Telaio n°B 391081 restauro conservativo
avanzato con verniciatura telaio lucidatura parti bianche
Montata con manubrio leve rovesce e ruote con sgancio rapido  Campagnolo

Fanale a pila Zenit 

Manettino Simplex con galletto 

Pedali a sega

Manubrio in alluminio leve rovesce manopole in corno

Cambio Simplex coperture Pirelli Stella

vista dalla guida

freni universal

mozzo Campagnolo post tipo corsa

mozzo Campagnolo ant 

manubrio in alluminio extra lusso  fanale a pila Zenit 

sempre dalla guida


gemma Bianchi in vetro 

inutile dire che la bici va che è un piacere

stavolta il Simplex mi ha fatto dannare per arrivare dove volevo

l'altra nera è la Moka uno dei miei due cani  

maniglia saltafossi in alluminio pieno
C

venerdì 16 novembre 2012

BIANCHI SUPER EXTRA

Sempre Dal Finali questa Bianchi Impero suppongo tra le ultime costruite
non vi so dire anno con precisione perchè onestamente non l'ho cercato
comunque dal 1946 al 1950 

restauro totale

Leve freno a cucchiaio manopole in corno








sabato 10 novembre 2012

Dei Panettiere anni 50

Dei Panettiere anni 50 presentata da Finali mostra scambio

scusate la qualità delle foto 















sabato 3 novembre 2012

PRAZZOLI CORSA anni 50

Ritrovata a Parma scambiata  ho riportato a casa questa bici Piacentina
innanzitutto perchè ho fatto qualche ricerca ma nessuno mi ha aiutato telaio da
corsa con cremagliera per il montaggio del campagnolo corsa due leve 18 denti
 ora monta il Campagnolo Sport bellissimo probabilmente costruita nel 47-48
da PRAZZOLI meccanico Piacentino

altra cosa interessante lo stemmino sotto ad un grosso graffio(probabilmente
procurato dal portaborraccia montato ai tempi)si intravede una foglia di edera simbolo
della ben più famosa ARBOS sarebbe interessante sapere se questo Prazzoli fu uno scissionista
oppure solo un buon meccanico magari telaista che intraprese una strada solitaria
ma non voleva abbandonare le sue origini (sai l'edera e difficile da estirpare) oppure solo mie fantasie spero un domani di scoprirlo

ho voluto dare un pò di ARBOS con l' azzurro visto che il telaio era in antiruggine
e la colorazione precisa non si conosce 

manubrio 3ttt


cremagliera per Campagnolo Corsa 2 leve 18 denti per il Parigi Roubaix erano 20  ora Campagnolo Sport sempre 3 rapporti



freni universal


misure alte 60 per il sella movimento 58 per il sella cannotto

Campagnolo Rekord




Campagnolo Rekord

salvaraggi 3 rapporti

qualcuno sostiene che il passacavo sul tubo orizzontale sia degli anni 50 e oltre
ma personalmente non è la prima Piacentina che trovo con questo sistema di qualche
anno più vecchia  

manettino Campagnolo forcella rinforzata con Triangolatura

guarnitura Magistroni  corona attacco B:S:A